Rivitalizzare lingue "morte" con l'ebraico, ci si è riusciti, con le lingue celtiche "così così" con le lingue afroromanze ci sono tentativi teorici, perché non si sa come svilupparle... Innovarle o lasciarle arcaiche?? Il greco purificato, e dunque conservativo, lasciamolo come lingua di studi, molto meglio il neogreco. Idem per il latino, lasciamolo agli studiosi ed appassionati.
La lingua afroromanza che ho ricostruito mi è scaturita all'improvviso mentre mi trovavo in alta montagna. Ho cominciato a parlarla con la massima naturalezza e addirittura a usarla al posto dell'italiano per pensare - ma al contempo ero consapevole della sua origine e dei mutamenti che dal latino l'avevano generata. Qualcosa di strano deve essere scattato nel mio cervello a causa dell'altitudine. A parte questo, non credo che sia una lingua rivitalizzabile. Non è infatti documentata. Ho anche ricostruito la lingua longobarda dandole una forma standard e iniziando un progetto di rivitalizzazione su FB, che si è rivelato fallimentare, per ovvi motivi. Diffido delle innovazioni, ritengo che sia necessario sviluppare le lingue ricostruite lasciandole arcaiche, ossia non apportando vocaboli che nel contesto dell'epoca non sarebbero stati capiti. Introdurre categorie estranee è senza dubbio fuorviante.
RispondiEliminaComunque parlavo in generale... Non solo questa lingua.... Ma anche quelle altre che ci sono in rete.....
RispondiEliminaComunque parlavo in generale... Non solo questa lingua.... Ma anche quelle altre che ci sono in rete.....
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'ebraico, non è che sia stato poi restaurato in modo eccelso. Ha una pronuncia semplificata che provoca spesso confusioni, la grammatica ha perso numerose forme sintetiche, il vocabolario è molto inquinato da termini non biblici (prestiti dal greco, dall'arabo, etc.). Tempo fa Amos Oz in un'intervista sostenne che il re Davide e un israeliano moderno si sarebbero capiti alla perfezione. La sua convinzione è di un'ingenuità davvero singolare. Questi sono dettagli che cabalisti ed esoteristi vari in massima parte ignorano.
RispondiEliminaIl glottologo di "amanti dell'ucronia detto Bhri, ha detto che le lingue romanze sono innovative, se hanno un sostrato celtico-germanico , mentre è più arcaico, era quello afroromanzo
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RispondiEliminaIl glottologo di "amanti dell'ucronia" detto Bhri, ha detto che le lingue romanze sono innovative, se hanno un sostrato celtico-germanico , mentre è più arcaico, era quello afroromanzo
RispondiEliminaIl glottologo di "amanti dell'ucronia" detto Bhri, ha detto che le lingue romanze sono innovative, se hanno un sostrato celtico-germanico , mentre è più arcaico, era quello afroromanzo
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